Calendario Dell'Avvento
GIORNO 21 “LE GHIRLANDE
IL CALENDARIO DELL'AVVENTO DI GALLERIA PRESTIGE
Oltre
all’albero di Natale e il Presepe, la maggior parte si dedica anche ad altre
decorazioni come illuminazioni originali per il giardino, arredamento a tema e
le ghirlande.
La
ghirlanda, tradizionalmente di forma rotonda, viene realizzata in diversi
materiali come agrifoglio, legno, rami di pino, cartone, stoffa e tanti altri
materiali e possono essere adornate con bacche, frutta secca, pigne, fiocchi,
nastri e neve finta. Può essere posizionata in numerosi posti: fuori sul
portone di casa, sopra il camino, appesa alla finestra o come centrotavola.
STORIA
Non
tutti sanno che la ghirlanda ha un’origine molto antica, si dice che
addirittura sia nata molti secoli fa in Germania.
La
parola ghirlanda potrebbe derivare dal franco guirlande ed ha una storia molto
antica che risale a tanti secoli fa. È stata da sempre il simbolo della
vittoria, infatti nell’Impero Romano adornavano gli atleti di corone di alloro
che poi venivano appese anche sulle porte di casa per indicare la vittoria
conseguita. La sua forma circolare indicava l’eternità, poiché il cerchio non
ha inizio e non ha fine.
Per
gli antichi greci la corona di Apollo indicava l’amore eterno per una dea, i
Romani la davano ai governanti dell’Impero e i druidici e altre culture che
utilizzavano la corona, credevano che il cerchio simboleggiasse la
continuazione della natura dopo aver superato la linea del tempo degli esseri
umani.
Anche
i Germani pre-cristiani utilizzavano la ghirlanda per placare l’arrivo del buio
e portare buon auspicio alle tribù. Tra i barbari c’era l’usanza di riunirsi
intorno ad una ghirlanda dentro cui venivano messe quattro candele che dovevano
illuminare la capanna fino a quando non sarebbe arrivata la primavera. I
cristiani secoli dopo successivamente alla nascita della festa del Natale
fecero propria questa tradizione e la utilizzarono per festeggiare l’avvento di
Gesù.
LA
LEGGENDA
Tra
le varie leggende che circondano la ghirlanda, la più diffusa è quella che
proviene da un racconto di origine germanica.
Si
racconta che una donna intenta nelle pulizie domestiche la vigilia di Natale
fece scappare tutti i ragni in soffitta. Durante la notte quando uscirono dal
loro nascondiglio videro l’albero di Natale in salotto e iniziarono a riempirlo
di ragnatele. A Mezzanotte però arrivò Babbo Natale e dopo aver visto i ragni
decise di trasformare quello che avevano combinato in filamenti d’oro e
d’argento e per fare un dono alla signora creò una ghirlanda colorata che
appese al camino. Da allora le famiglie decisero di utilizzare le ghirlande
colorate per celebrare questa festa e ricordare la bontà di Babbo Natale.
Un'altra
versione racconta un aneddoto che riguarda Gesù. Una vigilia di Natale, quando
Gesù venne a benedire gli Alberi di Natale, notò che l'albero di una casa era
coperto da ragnatele, tessute da strani ragni. Quando benedisse l'albero, Gesù
trasformò le ragnatele in bellissime ghirlande d'oro e d'argento.
Una
curiosità: mentre molte persone appendono corone alle loro porte, ci sono anche
le corone che vengono utilizzate nelle celebrazioni dell'Avvento. Questa
tradizione si diffuse in Germania e da lì in molti altri paesi. L'avvento segna
le quattro settimane che conducono al Natale. Una candela è accesa la domenica
di ciascuna di queste settimane. Tradizionalmente, le candele sulla corona sono
viola e rosa, ma la maggior parte utilizzano i colori bianco o rosso. Non è un
vero Natale senza una vera ghirlanda e di questa piccola verità ne sono consci
tutti, grandi e piccini. Verde e decorativa, affissa al portone o sopra il
caminetto, la ghirlanda natalizia dona immediatamente quel dolce sentore di
festa in arrivo.