Calendario Dell'Avvento
GIORNO 18 "LE LUCI DI NATALE"
IL CALENDARIO DELL'AVVENTO DI GALLERIA PRESTIGE
L'albero
di Natale fu adottato in case di alta classe nella Germania del XVIII secolo,
dove veniva occasionalmente decorato con le candele, che all'epoca era una
fonte di luce comparativamente costosa. Le candele per l'albero erano incollate
con cera fusa su un ramo di un albero o attaccate con degli spilli. Intorno al
1890, i candelabri furono usati per la prima volta per le candele di Natale.
Tra il 1902 e il 1914 iniziarono ad essere usate piccole lanterne e sfere di
vetro per tenere le candele. Le prime luci di Natale elettriche furono
introdotte a partire dal 1880.
L'albero
di Natale illuminato apparse per la prima volto nel Regno Unito durante il
regno della regina Vittoria.
Nel
Regno Unito, le luci di Natale alimentate elettricamente sono generalmente
conosciute come luci fatate. Nel 1881, il Savoy Theatre, a Londra, fu il primo
edificio al mondo ad essere interamente illuminato dall'elettricità. Joseph
Swan, pioniere della lampadina a incandescenza, ha fornito circa 1.200 lampade
a incandescenza e un anno dopo, il proprietario savoiardo Richard D'Oyly Carte
ha messo queste lampadine, per l'apertura dell'opera di Gilbert e Sullivan, Iolanthe,
il 25 novembre 1882.
Sì,
ma chi ha inventato le luci di Natale? In un certo senso nientemeno che
l’inventore della lampadina (e di un sacco di altre cose) Thomas Edison. Era il
Natale del 1880 e una fila di luci elettriche si poteva vedere dalle finestre
dei suoi laboratori di Menlo Park, in California (dove oggi c’è il quartier
generale di Facebook). Ma ci vollero quasi quaranta anni perché luci di Natale
diventassero una tradizione. Infatti al tempo di Edison c’era ancora una
diffusa diffidenza per l’elettricità e le persone decoravano l’albero di Natale
con delle candele (causa di diversi incendi).
Fu
Edward H. Johnson, un amico e collega di Edison, nel 1882, a creare la prima
vera fila di luci di Natale mettendo insieme 80 lampadine bianche rosse e blu
attorno ad un albero in una casa della 36esima strada di Manhattan a New York.
Va chiarito che all’epoca il Natale come lo conosciamo esisteva da appena
qualche anno: la novella di Dickens, che per molti ne fu una sorta di avvio, è
del 1843; il primo disegno di Babbo Natale, ovvero Santa Claus, è del 1862; il
primo albero di Natale arriva a Londra a Buckingham Palace nel 1841 e alla Casa
Bianca di Washington nel 1856. Fu in questo contesto che Johnson, che era un
ingegnere, un inventore e un abile uomo di affari, decise che mettere le
lampadine su un albero a Natale era un ottimo modo per promuovere l’invenzione
che Edison aveva appena brevettato. E quindi nel cortile di casa addobbò un
albero che aveva messo su un piedistallo girevole, e chiamò un cronista del
Detroit Post and Tribune che scrisse un articolo entusiasta. E anno dopo anno
Johnson ripetè la cosa con più lampadine: arrivò a 120. Ma l’elettricità non
era ancora così diffusa ed era troppo cara perché l’invenzione di Johnson
potesse diventare una tradizione. Finché nel 1894 fu il presidente degli Stati
Uniti a far mettere le luci elettriche sull’albero della Casa Bianca e,
complice anche il prezzo calante dell’elettricità, le cose nel giro di una
decina di anni cambiarono. Le prime lucine di Natale, prodotte dalla Edison General
Electric Company del New Jersey, furono vendute nel 1901: ma ancora costavano
circa duemila dollari, non erano certo una cosa per tutti. Fu un certo Albert
Sadacca a farne un prodotto commerciale per tutti: era il 1917 e all’epoca
aveva appena 15 anni e subito dopo l’ennesimo incendio a New York dovuto ad una
candela su un abete natalizio, decise che avrebbe creato una azienda di lucine
natalizie. Come in una fiaba di Natale, la sua NOMA diventerà la principale
azienda del mondo specializzata in addobbi natalizi.
Se non hai ancora fatto l’albero non ti giudichiamo. Per rimediare corri da noi e fai scorta di qualsiasi tipo di luminarie e addobbi.