GIORNO 10 "LE PALLE DI NEVE"

Alla fine del XIX secolo l'austriaco Erwin Perzy, un produttore di strumenti chirurgici, inventò il cosiddetto Schneekugel (palla di neve) e ne ottenne il primo brevetto.

Infatti l’inventore fu commissionato da un chirurgo per rendere il bulbo delle lampadine di Edison più brillante e Perzy cercò di usare un trucco usato dai calzolai per illuminare i loro laboratori, quello di riempire una boccia di vetro con dell’acqua che mettevano di fronte alle candele per riflettere la luce.

Per ampliare l’effetto Perzy provò ad aggiungere alla boccia piena d’acqua anche dei piccoli oggetti e granellini di materiale riflettente. Questa idea non funzionò, perché le particelle galleggiavano riflettendo la luce per un po’, ma finivano per posarsi sul fondo, con un effetto luminoso limitato.

Perzy comunque restò affascinato da quell’effetto e spinto della curiosità, provò a versare all’interno una polvere bianca che si impregnava cadendo molto lentamente, ricordandogli le classiche nevicate. Successivamente Perzy  iniziò ad inserire delle piccole miniature a tema religioso, infatti la sua prima palla di neve conteneva la miniatura della Basilica di Mariazell.

Per moltissimi anni i globi di Perzy erano incentrati su di un unico tema le chiese, ma con gli anni vengono realizzati diverse tematiche come pupazzi, Babbo Natale e altri 350 diversi modelli, oltre a quelli fatti su misura per i clienti.

A causa della grande richiesta delle sue palle di neve, Perzy, insieme al fratello Ludwig, aprì un negozio a Vienna, dove la produzione continua fino ad oggi come azienda di famiglia.

La vera svolta avviene però subito dopo la Seconda guerra mondiale, quando il papà dell’attuale proprietario, Perzy II, introdusse un nuovo materiale per la neve artificiale, ad oggi questo tipo di materiali inserito all’interno dei snowglobe è segreto e custodito gelosamente dalla famiglia Perzy.

È inutile dirvi che da noi le troverete di tutti i tipi, dalle più classiche alle più moderne con carillon, decorate da luci, musicali, anche senza acqua ma con la neve spinta da un meccanismo ad aria, ma comunque in ciascuna risplende sempre un calorosissimo spirito natalizio.

Come diceva Mary Poppins “A volte le cose più piccole sono le più importanti”.