Calendario Dell'Avvento
GIORNO 23 “L’ELFO SULLA MENSOLA"
IL CALENDARIO DELL'AVVENTO DI GALLERIA PRESTIGE
Elf
on the shelf, l’elfo sulla mensola, è un gioco che si fa con l’aiuto di un elfo
birichino. Non è una nostra tradizione, ma l’idea è così divertente e
coinvolgente che moltissime famiglie italiane hanno deciso di farla propria e
usarla come percorso per arrivare al Natale, accanto al più tradizionale
calendario dell’Avvento. La magia di Babbo Natale e del suo mondo deve essere
abbracciata dai bambini, tuttavia anche i più grandi, pur sapendo che si tratta
di un gioco e che sono i genitori a creare scherzetti e situazioni comiche in
cui è coinvolto l’elfo, stanno al gioco e lo apprezzano.
CHE
COS’È IL GIOCO DELL’ELFO SULLA MENSOLA
È
un pupazzo che compare in casa il primo di dicembre e scompare la notte del 24,
quando arriva Babbo Natale. Con l’elfo non si può giocare dall’inglese, elf on
the shelf, significa proprio l’elfo sulla mensola): il suo ruolo è quello di
osservare la vita di famiglia durante la giornata, sparire nella notte per
andare a riportare quanto visto a Babbo Natale e tornare nella casa che lo
ospita quando ancora non è spuntata l’alba, il tutto non prima di aver
combinato uno scherzetto, per questo lo chiamiamo “birichino” (la parte degli
scherzetti è sicuramente quello che rende il gioco tanto amato dai bambini, che
li fa ridere e che si basa sulla creatività e l’impegno dei genitori).
L’ARRIVO
DELL’ELFO IN CASA DEVE ESSERE PREPARATO E ATTESO
L’elfo
non arriva all’improvviso, deve essere preceduto dal racconto della sua storia
e della sua funzione. Nella storia raccontata nel libro originale l’elfo arriva
il giorno del Ringraziamento che negli USA coincide con l’ultimo giovedì di novembre,
in Italia in genere arriva per il 1° dicembre. Spesso si costruisce o si compra
la porticina dell’elfo che si andrà poi a posizionare su una delle pareti della
casa, poco sopra al battiscopa.
L’ELFO
ARRIVA IN CASA IN 1 DICEMBRE, E ADESSO?
L’elfo
esploratore arriva in casa il 1°
dicembre e, una volta che tutti vanno a letto, vola di nuovo al Polo Nord per
riferire a Babbo Natale le attività, sia buone sia meno buone, che sono
avvenute durante il giorno. Prima che la famiglia si svegli, la mattina seguente,
l’elfo esploratore torna indietro dal Polo Nord e si nasconde in un nuovo posto
della casa dove avrà organizzato uno scherzetto
per tutta la famiglia.
ALL’ELFO
VA DATO UN NOME
Per
ottenere la loro magia, gli elfi devono essere nominati. Una volta fatto ciò,
l’elfo riceve il suo speciale potere natalizio che gli permette di volare da e
verso il Polo Nord.
Per
un elfo, ricevere il nome da parte del bambino è un momento emozionante e molto
importante perché, secondo la storia, è solo dopo essere stato adottato da una
famiglia e aver ricevuto il nome che l’elfo riceve il dono della magia
natalizia. La magia gli è necessaria per volare da e verso il Polo Nord ogni
notte per fare rapporto a Babbo Natale! L’elfo usa anche la magia per una serie
di altri importanti compiti e missioni del Polo Nord per Babbo Natale.
NON
SI DEVE MAI TOCCARE L’ELFO
“C’è solo una regola che si deve seguire
cosicché possa tornare ed essere qui l’indomani: “Per favore, non mi toccare.
La mia magia se ne potrebbe andare, e Babbo Natale non potrà sentire tutto
quello che ho visto o di cui sono venuto a conoscenza.”
Una
volta trovato l’elfo e rimediato al suo scherzetto, è compito dei genitori
prenderlo e posizionarlo in un punto della casa in alto e ben visibile a tutti,
dove passerà un’altra giornata a fare l’osservatore.
L’elfo
non si può toccare, ma i bambini possono andare a trovarl, possono parlargli e
possono anche affidargli un messaggio da riportare, nottetempo, a Babbo Natale.
IL
MOMENTO DEI SALUTI IL 25 DICEMBRE
La
sera del 24 dicembre i bambini lo devono salutare e possono, solo per quel
giorno, toccarlo, abbracciarlo e baciarlo!
Solitamente
l’elfo, la mattina del 25 dicembre, lascia una letterina per salutare i bimbi e
dà appuntamento ai piccoli per l’anno successivo. Mi raccomando, nella dinamica
del gioco, l’elfo scout non è un semplice pupazzo, ma una creatura magica che
di giorno finge di essere un pupazzo. La vostra fantasia può sbizzarrirsi
nell’allestire gli scherzetti e il web è pieno di idee. L’idea che ogni mattina
i bambini lo trovino in un luogo diverso e che abbia combinato in casa una
birichinata durante la notte è molto divertente per i piccoli, ma non è
obbligatorio farlo ogni giorno.
Adesso
ti manca solo passare da noi e far scorta di elfi, così che il prossimo Natale anche
tu potrai giocare e divertirti ogni giorno di dicembre con i tuoi figli.