Calendario Dell'Avvento
GIORNO 7 "IL PRESEPE"
IL CALENDARIO DELL'AVVENTO DI GALLERIA PRESTIGE
La
parola presepe deriva dal latino praesaepe che significa “mangiatoia”. Ne
troviamo testimonianza nei Vangeli di Luca e Matteo dove si racconta la nascita
di Gesù, avvenuta ai tempi di re Erode a Betlemme, dove Maria e Giuseppe
giunsero per il censimento indetto da Roma e, non riuscendo a trovare alloggio
in nessuna locanda, si ripararono in una stalla.
La
raffigurazione della natività ha origini antiche: i cristiani dipingevano e
scolpivano le scene della nascita di Cristo nei luoghi di incontro, come le
Catacombe romane. Quando il Cristianesimo uscì dalla clandestinità, le immagini
della natività cominciarono ad arricchire le pareti delle prime chiese; mentre
nel 1200 si iniziarono a vedere le prime statue.
La
scena della natività fu ricostruita per la prima volta nel 1223 da San
Francesco d’Assisi, ritenuto il “fondatore” del presepe. L’idea era venuta al
Santo durante il Natale dell’anno prima a Betlemme. Francesco rimase
particolarmente colpito tanto che, tornato in Italia, chiese a Papa Onorio III
di poter ripetere le celebrazioni per il Natale successivo.
A
quei tempi le rappresentazioni sacre non potevano tenersi in chiesa. Il Papa
così gli permise di celebrare una messa all’aperto a Greccio, in Umbria: i
contadini del paese accorsero nella grotta, i frati con le fiaccole
illuminavano il paesaggio notturno e all’interno della grotta fu inserita una
mangiatoia riempita di paglia con accanto il bue e l’asinello. Quello fu il
primo presepe vivente: una tradizione che si rinnova ancora oggi in piccoli e
grandi centri dove si rievoca la Notte Santa.
Il
primo presepe con tutti i personaggi risale al 1283, per opera di Arnolfo di
Cambio, scultore di otto statuine lignee che rappresentavano la natività e i
Magi. Questo presepio è conservato nella Basilica di Santa Maria Maggiore a
Roma. Inizialmente questa attività prese piede in Toscana e subito si diffuso
nel Regno di Napoli, dove ancora si detiene il primato italiano in termini di
tradizione, curiosità e innovazione.
Infatti
tra il 600 e il 700 gli artisti napoletani decisero di introdurre nella scena della
Natività personaggi immortalati nella vita di tutti i giorni, soprattutto
durante il loro lavoro. Questa tradizione è ancora molto viva, come dimostrano
le popolari bancarelle piene di personaggi lungo la via San Gregorio Armeno.
Sempre agli artisti napoletani si deve l’aver dotato i personaggi di arti in
fil di ferro e l’averli abbigliati di abiti delle più preziose stoffe e
soprattutto di aver realizzato le statuette di vip, politici e personalità
note.
Da noi troverai Presepi di tutti i tipi e per qualsiasi ambientazione.